La prima struttura è stata realizzata nel 2011, dalla Provincia di Roma, nel quartiere Testaccio.
E’ un progetto innovativo ora gestito dalla Regione Lazio, realizzato in collaborazione con le Università e finalizzato all’offerta di servizi pubblici e gratuiti di formazione e orientamento, allo scopo di posizionarsi più efficacemente nel mercato del lavoro. Mercoledì 13 e mercoledì 27 marzo gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, accompagnati dalla Prof.ssa Giovanna Albanese, Docente di Accoglienza Turistica, e dalla Prof.ssa Floriana Marinzuli, Docente di Inglese, hanno visitato la sede di Civitavecchia. “Si tratta di una realtà estremamente interessante, – ha affermato la Prof.ssa Albanese – che per la sua efficacia è stata esportata anche in alcune regioni del Sud Italia e riconosciuta dall’Unione europea come modello di best practice in tema di empowerment e occupabilità”. Molte le attività proposte nelle sedi di ‘Porta Futuro Lazio’: si parte dall’analisi dei fabbisogni, si esplorano attitudini, motivazione e obiettivi professionali, quindi si passa all’offerta di una fruizione personalizzata dei servizi formativi o di orientamento, anche attraverso l’accesso al software di Porta Futuro Lazio, che consente di scrivere il proprio curriculum vitae e di inserirlo in un data-base a disposizione delle aziende in rete. “E’ nostro dovere orientare nel modo più efficace i nostri studenti – ha aggiunto la Prof.ssa Albanese – per consentire loro di affrontare le difficili sfide di un mercato professionale sempre più complesso e competitivo. Fra le ultime iniziative formative di ‘Porta Futuro Lazio’, a Civitavecchia, lezioni di Digital Marketing e seminari sul tema della ‘comunicazione efficace’ e della redazione di un business plan.
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