E’ dedicata all’amore e agli innamorati, si celebra ogni 14 febbraio, venne istituita – sembra – nel 496 da papa Gelasio I in sostituzione dei Lupercalia. E’ la festa di San Valentino. A diffonderla contribuirono in larga misura i Benedettini, affidatari, a Terni, dal VII secolo, della Basilica intitolata al santo e martire cristiano divenuto patrono della città umbra e dell’amore. “La religione non è un errore popolare; è una grande verità istintiva, sentita dal popolo, espressa dal popolo”, scriveva Ernest Renan. Della devozione si potrebbe dire più o meno la stessa cosa. E grandissimo è, ormai, nel mondo, il numero dei fedeli del culto di San Valentino. E poco importa che alcuni ne vivano la commemorazione, il 14 Febbraio di ogni anno, con spirito forse più pagano che cristiano. Una festa è fatta di infinite anime e tutte servono a creare l’ atmosfera, anche e soprattutto quella speciale che si respira, ci si dichiari atei o credenti non fa differenza, durante il giorno dedicato alla memoria di San Valentino. Ognuno tenta, a modo suo, di rendere memorabile la ‘festa dell’amore’.
All’Istituto Alberghiero di Ladispoli si è pensato di dare vita ad una gara che ha visto gli allievi della Classe III Sala sfidarsi a colpi di creatività, per ideare il ‘cocktail di San Valentino’, accompagnato da un gustoso ‘finger food’. L’idea è partita dalla Prof.ssa Donatella Di Matteo e dal Prof. Bruno Mazzeo, Docenti di Sala dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli. “Uno spirito di sano agonismo aumenta la motivazione e stimola l’apprendimento. – ha affermato la Prof.ssa Di Matteo – Gli studenti si sono impegnati al massimo, con passione ed entusiasmo. Tutti hanno dimostrato ottime capacità, ma a vincere è stato il cocktail ‘Storm of love’, realizzato da Siria Esposito, Leila Suliman, Aurora Bizzarro, Giulia Rasicci e Andra Velea”.
Un omaggio all’amore e alla sua festa.
Amando, si impara.
Appuntamento al prossimo anno.
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