Come riportato sulla dashboard del ministero della salute “l’obiettivo della campagna di vaccinazione della popolazione è prevenire le morti da COVID-19 e raggiungere al più presto l’immunità di gregge per il SARS-CoV2”. La campagna di vaccinazione è partita a fine dicembre col V-day ed in modo effettivo il 31 dicembre. I soggetti coinvolti sono stati in primo luogo i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari a più stretto contatto con i malati di SARS CoVID-19.I
Il primo vaccino autorizzato in Italia e in Europa da parte dell’EMA (European Medicines Agency) è stato prodotto dalla ditta BioNTech/Pfizer il 21 dicembre. A seguire, il 6 gennaio 2021 è stato autorizzato anche il vaccino prodotto da Moderna. Un clima di speranza si è diffuso in una popolazione stremata e grande attenzione è stata rivolta al calendario delle vaccinazioni. Allo stato attuale sono state vaccinate 1.289.059 persone. Dopo il primo periodo iniziato a gennaio si seguirà un Piano strategico che terrà conto dell’età, delle persone più vulnerabili, di coloro che già soffrono di patologie croniche che aumenterebbero il rischio di contagio.
L’8 febbraio 2021 è stato pubblicato il documento che aggiorna le categorie e l’ordine di priorità per la seconda fase della campagna vaccinale contro il Covid-19 in base all’evoluzione delle conoscenze e alle informazioni sui vaccini disponibili. Parte del mondo della scuola presto sarà coinvolto ed è con una certa soddisfazione che se ne dà notizia.
Da giovedì 18 febbraio, infatti, il personale scolastico e universitario, docente e non docente, con età compresa tra i 18 anni (anno di nascita 2003) e i 55 anni (anno di nascita 1966) senza patologie, potrà prenotare il proprio vaccino anti COVID 19. La prenotazione è scaglionata per fasce d’ età secondo il calendario seguente:
45 – 55 anni dalle ore 00:00 del 18/02;
35 – 44 anni dalle ore 00:00 del 22/02;
under 34 anni dalle ore 00:00 del 26/02.
Maria Di Carlo
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