IL PROTOCOLLO DI ISTITUTO PER LA RIPRESA DI SETTEMBRE
La Dirigente Scolastica dell’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ Prof.ssa Vincenza La Rosa nel corso del Collegio del 9-9-2020 ha comunicato ai docenti tutte le informazioni relative alla ripresa delle attività didattiche, in ottemperanza alle disposizioni e alle misure prescritte dalla normativa. Nello specifico è stato illustrato il ‘Protocollo di Istituto per la ripresa delle attività didattiche in presenza’, elaborato da Euservice sulla base delle prescrizioni ministeriali e delle decisioni del Comitato Tecnico Scientifico, allo scopo di fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare, all’interno dell’Istituto, l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19.
In base alla valutazione dei rischi, il Protocollo di Istituto individua specifiche misure atte a prevenire il contatto con fonti di diffusione dell’infezione da COVID-19:
- Identificazione degli spazi e ambienti idonei nei quali svolgere l’attività lavorativa nel rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro;
- Adozione di specifici cicli di sanificazione degli ambienti di lavoro e delle attrezzature condivise;
- Precauzioni igieniche personali e utilizzo di dispositivi di protezione individuale del personale;
- Limitazione dell’accesso da parte dei genitori e dell’utenza in generale;
- Adozione di procedure per l’ingresso e l’uscita del personale, dell’utenza e dei collaboratori con modalità e tempi che consentano il rispetto delle predette distanze di sicurezza;
- Contingentamento dell’accesso all’Istituto di fornitori, corrieri, manutentori ed altri estranei, con l’adozione di specifiche procedure.
Anche per le attività scolastiche, pur in presenza di specificità di contesto, restano validi i principi cardine che hanno caratterizzato le scelte e gli indirizzi tecnici generali di prevenzione dal contagio da SARS.CoV.2:
- distanziamento interpersonale (non inferiore al metro);
- utilizzo, da parte di tutti, di adeguate mascherine nei contesti raccomandati (escluso allievi o lavoratori con patologie che non ne permettano l’uso)
- rigorosa igiene delle mani, personale e degli ambienti;
Oltre a tali misure il Protocollo prevede la nomina di un “Referente Covid” individuato, all’interno del plesso, nel Docente coordinatore di plesso, quale punto di riferimento per la gestione ed il controllo delle misure di seguito indicate ed i rapporti con il Dipartimento di prevenzione della ASL (Prof.ssa Francesca Romana Paoles per l’Istituto di via Federici e Prof.ssa Elisa Strisciullo per la Sede di via Y. De Begnac).
La precondizione per l’accesso all’edificio scolastico del personale, degli allievi, dell’utenza genitoriale e familiare, dei fornitori, degli addetti a manutenzione e lavori, dei collaboratori occasionali e in generale dei visitatori che per qualsiasi e giustificato motivo vengono ammessi presso gli istituti scolastici, è:
- non presentare sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C, anche nei tre giorni precedenti;
- non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
- non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
Tutti coloro che accedono a qualsiasi titolo all’interno dell’edificio, ad esclusione del personale e degli allievi, andranno registrati sull’apposito registro per il controllo degli accessi riportante: i dati anagrafici, indirizzo, recapito telefonico e telematico, motivo dell’accesso ed orario di entrata ed uscita.
I dati raccolti andranno conservati per almeno 14 giorni.
In caso di accesso del personale docente, in anticipo sull’orario della propria lezione o di uscita ritardata dello stesso, o ancora nel caso di sostituzione di docenti assenti, laddove il registro elettronico non ne consenta la registrazione, si dovrà annotare l’orario d’ingresso o di sostituzione e l’attività svolta nell’apposito registro predisposto in Sala Docenti.
All’ingresso dell’edificio non è prevista la rilevazione della temperatura corporea degli allievi, del personale, e delle altre persone che accedono per qualsivoglia motivo.
L’eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati positivi all’infezione da COVID-19 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
L’accesso di esterni va comunque regolamentato al fine di evitare la concomitanza con l’ingresso e l’uscita degli allievi.
Al fine di ottemperare alle disposizioni riguardanti le misure igieniche e di prevenzione l’accesso all’edificio è consentito solo indossando la mascherina, con l’esclusione di allievi o lavoratori con patologie che non ne permettano l’uso) e con l’igienizzazione preventiva delle mani.
A tal fine viene reso disponibile, ad ogni punto di accesso, un dispenser di soluzione igienizzante, corredato da apposita cartellonistica riportante le modalità di detersione con soluzione igienizzante ed il relativo obbligo di igienizzazione.
Per gli allievi ed il personale che accedono con la mascherina propria (chirurgica o di comunità) andrà fornita a cura dell’Istituto una mascherina chirurgica, da indossare dopo aver provveduto all’igienizzazione delle mani. A tal fine e nell’intento di ridurre i tempi di accesso, nella scuola secondaria, è opportuno predisporre scatole per le mascherine che consentano di essere prelevate dagli stessi allievi.
Le mascherine proprie potranno essere conservate riposte negli zaini o nelle tasche dei vestiti, o gettate in un contenitore appositamente predisposto in prossimità della scatola di distribuzione.
Nell’intento di evitare assembramenti in prossimità degli ingressi, lungo i percorsi interni e negli spazi comuni, viene adottata una specifica regolamentazione con ingressi ed uscite in orari scaglionati (come già indicato) e l’utilizzo di tutti gli accessi e le uscite disponibili.
L’accesso alle pertinenze esterne del plesso, oltre al personale dotato di mascherina chirurgica fornita dall’Istituto, è consentito ai soli allievi, muniti di mascherina propria (ad esclusione di allievi o personale con patologie che non ne consentano l’uso), salvo adempimenti di ordine amministrativo e didattico.
In ottemperanza al Patto di corresponsabilità ed in adempimento alle disposizioni dei Decreti Ministeriali, i genitori provvederanno a misurare, presso la loro abitazione, la temperatura corporea degli allievi impegnandosi a non condurli a scuola con una temperatura superiore a 37,5°C. o con sintomi di affezioni respiratorie.
Sarà cura dei Collaboratori scolastici in servizio all’ingresso assicurarsi che gli allievi, nel percorrere le pertinenze esterne, seguano i percorsi indicati dall’apposita segnaletica direzionale e mantengano il prescritto distanziamento interpersonale.
Al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni del presente protocollo, viene apposta all’ingresso del perimetro scolastico apposita cartellonistica riportante le informazioni generali di prevenzione e quelle specifiche d’Istituto.
Per quanto riguarda la mobilità interna all’edificio scolastico, il Protocollo prescrive che dovrà essere limitata al massimo, con l’ausilio del personale preposto alla vigilanza degli allievi, disponendo il divieto per gli stessi di recarsi in altre aule o altri locali salvo che per raggiungere i servizi igienici o altri locali richiesti da esigenze didattiche.
Gli spostamenti nelle aree comuni dovranno avvenire sempre mantenendo il più possibile la destra in accosto alla parete, sui percorsi indicati dall’apposita segnaletica orizzontale; l’ingresso e l’uscita dai locali dovrà avvenire dando la precedenza e distanziandosi di almeno un metro da chi proviene e prosegue sul percorso principale.
Le attività in aula, tramite il corretto posizionamento delle postazioni didattiche, adeguatamente segnalate a terra, dovranno essere sempre orientate al rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 m, salvo che per le situazioni di tipo dinamico (es. allievo che si alza dal banco per recarsi al bagno o nell’area interattiva del Docente) che potranno essere effettuate sempre dopo aver indossato la mascherina.
Laddove non sia possibile rispettare la distanza interpersonale (mancato arrivo dei banchi monoposto o ritardata messa a disposizione di locali da parte dell’Ente locale) è possibile utilizzare la deroga prevista dal ComitatoTecnico Scientifico: “Al solo scopo di garantire l’avvio dell’anno scolastico, in eventuali situazioni in cui non sia possibile garantire nello svolgimento delle attività scolastiche il distanziamento fisico prescritto, sarà necessario assicurare la disponibilità e l’uso della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico, garantendo periodici e frequenti ricambi d’aria insieme alle consuete e già richiamate norme igieniche, anche nelle situazioni di tipo statico”.
Il principio del distanziamento fisico deve essere combinato con quello dell’arieggiamento frequente.
Sarà cura del docente garantire la frequente aerazione del locale e, nell’ambito dell’obbligo di vigilanza, evitare che gli allievi modifichino in modo autonomo il posizionamento della loro postazione didattica indicata dall’apposita segnaletica a terra, evitando al contempo di proporre attività che ne richiedano lo spostamento o altre situazioni dinamiche.
Sarà ancora compito del docente favorire la disinfezione periodica delle mani.
Nel caso di turnazione delle classi all’interno della stessa aula, è importante assicurarne la disinfezione prima di ogni nuovo accesso.
All’interno dell’aula il numero degli allievi dovrà rispettare l’affollamento previsto dal distanziamento riportato sulla porta d’ingresso.
Qualora l’aula dovesse ospitare anche un insegnante di sostegno o un assistente educativo, si potrà utilizzare la fascia ove è collocato il docente, evitando comunque di occupare l’area di due metri dalla rima buccale del docente e considerando che anch’essi devono restare distanziati di almeno 2 m dagli allievi.
In tutti gli altri locali scolastici ad uso promiscuo, rispetto alla numerosità degli utilizzatori coinvolti nelle diverse attività, dovrà essere considerato un affollamento tale da garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, anche laddove le postazioni fisse non consentono il corretto riposizionamento delle postazioni didattiche.
Anche per la Sala docenti valgono le misure generali riguardanti igienizzazione delle mani prima dell’accesso, periodica e frequente aerazione dei locali e distanziamento interpersonale di almeno 1m.
Per le attività di Educazione fisica, svolte al chiuso (palestre), sarà garantita un’adeguata aerazione e un distanziamento interpersonale di almeno 2 metri, privilegiando le attività fisiche sportive individuali che permettano il distanziamento fisico rispetto ai giochi di squadra e agli sport di gruppo.
Laddove possibile e le condizioni meteorologiche lo consentano, sarà privilegiato lo svolgimento dell’attività motoria all’esterno.
Va comunque assicurata la continua aerazione dei locali e, nella turnazione delle classi, prima di ogni nuovo accesso, la disinfezione, con particolare alle attrezzature ginniche di uso comune.
L’uso degli spogliatoi va commisurato alla capienza consentita del distanziamento interpersonale di 1 m.
Le finestre degli spogliatoi vanno mantenute costantemente aperte.
L’utilizzo degli spazi comuni, frequentemente aerati ed igienizzati, va sempre orientato al rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 m. ed al divieto di assembramento, in base alla segnaletica orizzontale appositamente predisposta.
Si precisa che in tali aree oltre al distanziamento interpersonale è sempre necessario l’utilizzo della mascherina.
L’utilizzo dei distributori di merende, bevande calde e fredde, va fatto rispettando il distanziamento interpersonale segnalato a terra in prossimità delle stesse; prima dell’uso sarà necessario disinfettare le mani con il gel disinfettante a disposizione accanto al distributore (obbligo sia per gli adulti, sia per gli allievi); analogamente per i punti di erogazione dell’acqua potabile.
Anche le aree per la ricreazione dovranno essere utilizzate rispettando il distanziamento interpersonale di 1 m. in aggiunta all’uso della mascherina ed al divieto di assembramento.
Laddove possibile e le condizioni meteorologiche lo consentano va privilegiato lo svolgimento dell’attività all’esterno.
Per l’utilizzo dei servizi igienici resta fermo l’uso della mascherina ed il rispetto del distanziamento interpersonale.
I Collaboratori Scolastici supporteranno l’allievo nel rispetto del percorso previsto e nella regolamentazione degli accessi al fine di evitare assembramenti nell’antibagno.
Prima di accedere ai servizi igienici sarà obbligatoria l’igienizzazione delle mani con soluzione disinfettante resa disponibile all’ingresso dei bagni (o il lavaggio delle mani appena entrati nel bagno, prima di procedere al suo utilizzo). Analoga operazione andrà ripetuta in uscita dai bagni.
Per l’uscita dall’edificio scolastico valgono le indicazioni già fornite per l’ingresso, relative all’utilizzo di uscite differenziate (come indicato per gli ingressi) e all’obbligo di mantenere la destra nel percorrere i sensi di marcia evidenziati dalla segnaletica.
Allievi “fragili”
È previsto, nel Protocollo ministeriale, che al rientro degli allievi dovrà essere presa in considerazione la presenza di “soggetti fragili” esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19.
Le specifiche situazioni degli allievi in condizioni di fragilità saranno valutate in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia, fermo restando l’obbligo per la famiglia stessa di rappresentare tale condizione alla scuola in forma scritta e documentata.
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