Due giornate di formazione dedicate al mondo dell’imprenditorialità e alla cultura d’impresa. Si sono svolti martedì 4 e venerdì 7 dicembre 2018 all’Alberghiero d Ladispoli i due incontri con gli studenti, promossi da ‘Lazio Innova’, nell’ambito dell’ iniziativa “Startupper School Academy” (Azione “Startupper tra i banchi di scuola”, Moduli “Start” e “Get ready”). “Il nostro rapporto con questo Ente regionale – ha sottolineato il Prof. Renato D’Aloia, Docente di Accoglienza Turistica dell’Istituto Professionale di via Federici – dura ormai da molti anni. Ci unisce un comune obiettivo: quello di preparare gli studenti al futuro e alla complessità delle sue sfide. Solo il consolidamento di competenze trasversali e di skills sociali e cognitive quali il problem solving, il pensiero creativo, l’empatia e la capacità di lavorare in team potrà aiutare gli studenti a confrontarsi con un mercato del lavoro sempre più competitivo”.
“Il mismatch crescente fra domanda e offerta – ha precisato la Dirigente Scolastica dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, Prof.ssa Vincenza La Rosa – dipende spesso in larga misura dall’impossibilità da parte del sistema produttivo di prevedere con assoluta precisione le competenze di cui avrà bisogno. Tuttavia il sistema scolastico e formativo non può ritenersi del tutto esente da colpe. E’ la velocità e l’accelerazione del cambiamento strutturale del mondo del lavoro a complicare i processi. Ma nel nostro Istituto – ha aggiunto la Prof.ssa La Rosa – puntiamo da sempre ad ampliare l’offerta formativa aprendoci al territorio e alle sue realtà di eccellenza, nella convinzione che tutti i soggetti sociali e gli operatori economici debbano contribuire allo sviluppo e alla crescita dei territori e delle persone”.
“Lazio Innova” collabora da molti anni con le scuole al fine di diffondere in modo sempre più capillare la cultura dell’imprenditorialità in tutte le sue forme, in obbedienza sia ai bisogni delle economie locali, sia agli obiettivi strategici delle politiche dell’Unione europea (UE 2020). D’altra parte sono le evidenze della statistica e della ricerca a dimostrare ormai l’impatto dell’educazione all’imprenditorialità sui singoli individui, sulla società e sull’economia dei territori. Non a caso, nel quadro di riferimento europeo, una delle otto competenze-chiave per l’apprendimento permanente è proprio lo “spirito di iniziativa e imprenditorialità”, definito come “la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche l’abilità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi”.
‘Lazio Innova’ ha tradotto queste istanze in una prassi quotidiana che la spinge non solo a sostenere lo sviluppo del territorio attraverso la nascita di nuove imprese e il potenziamento di quelle già esistenti, ma anche a cercare un dialogo continuo con le scuole e il mondo della formazione. In questo contesto rientra l’iniziativa “Startupper School Academy”, con i Moduli “Start” e “Get ready”, dedicati alle skills imprenditoriali e alla elaborazione di una business idea. Eleonora De Risi, dello Spazio Attivo ‘Lazio Innova’ di Civitavecchia, ha descritto nel dettaglio agli studenti ‘Javelin’, uno strumento per la validazione di un progetto di business. Si tratta – è stato sottolineato – di un percorso sperimentale di verifica delle ipotesi più rischiose: avviene sul campo, attraverso il confronto con il mercato – cioè con i potenziali clienti e stakeholders – disciplinato da un metodo (Lean Startup Method) specifico, da un processo specifico (Customer Development) e da strumenti in continua evoluzione.
“L’obiettivo – ha spiegato Eleonora De Risi, Spazio Attivo ‘Lazio Innova’ di Civitavecchia – è proprio quello di stimolare gli studenti nella generazione di idee imprenditoriali innovative, di sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di facilitare l’osmosi tra educazione imprenditoriale e formazione scolastica”.
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