Si chiamerà “Non è la Sagra” ma riprenderà nello spirito e nella ricchezza delle iniziative l’antica tradizione della rassegna gastronomica che ha reso Ladispoli famosa in Italia e nel mondo. “Nel 2022 volevamo festeggiare la 70^ edizione della Sagra del Carciofo romanesco ma le attuali condizioni sanitarie, anche se in netto miglioramento, non ci consentono di realizzare questa manifestazione così importante, che richiama a Ladispoli migliaia di visitatori. – ha dichiarato recentemente il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando – Tuttavia non abbiamo voluto rinunciare alle nostre tradizioni e alla promozione del prodotto identitario del territorio, il carciofo romanesco”. Con queste parole il Sindaco di Ladispoli ha anticipato l’inaugurazione dell’attesissimo evento che dal 17 marzo al 10 aprile animerà le strade della città: “Non è la Sagra, il mese del carciofo romanesco”. Quattro fine-settimana in cui Piazza Rossellini tornerà ad essere il cuore di una delle più antiche manifestazioni gastronomiche dedicate al prodotto tipico per eccellenza di Ladispoli. E anche quest’anno gli studenti dell’Istituto Alberghiero di via Federici parteciperanno alla sagra coordinati dai loro docenti Paolo Ferranti e Bruno Mazzeo. Lo stand è stato realizzato grazie all’appoggio della Pro Loco, presieduta da Claudio Nardocci, che collabora da tempo con l’Istituto Alberghiero di Ladispoli. Le verdure saranno offerte dall’Azienda Agricola Fioravanti di Ladispoli. A spiegare le preparazioni in cui si cimenteranno gli allievi del Triennio (Indirizzi Cucina, Sala e Accoglienza Turistica) è il Prof. Paolo Ferranti, Docente di Pasticceria dell’Alberghiero di via Federici: “Gli studenti cucineranno pizzette fritte, una ricetta regionale antichissima. L’impasto sarà con lievitazione di 72 ore quindi ad altissima digeribilità. Due i tipi di pizzette: classiche e per celiaci. E’ previsto anche un ripieno con carciofi, pecorino e menta. Ma, visto che la Festa di San Giuseppe è vicina, ci saranno anche le zeppole”. Degustazioni, show cooking, esposizione di prodotti tipici: il programma è vasto e articolato. Si comincia il 17 marzo con “Carciofi e cioccolato”; la seconda settimana sarà la volta di “Gusto Italia”. La terza settimana è dedicata alla Piazza dei Sapori dove le Pro Loco provenienti da tutta Italia esibiranno e racconteranno i loro prodotti tipici. La quarta settimana si chiuderà con gli agricoltori locali e le loro sculture di carciofi. Ma – spiega Claudio Nardocci, Presidente della Pro Loco – stiamo lavorando anche a CarciofiAmo, un’iniziativa che vedrà i ristoratori locali per un mese proporre menù esclusivamente a base di carciofi”. Nei laboratori di cucina dell’Alberghiero, intanto, fervono i preparativi. Tutto è pronto per il taglio del nastro.
Leave a Reply