Proseguono le attività di orientamento in uscita all’Istituto Superiore ‘Giuseppe Di Vittorio’ di Ladispoli.
Dopo l’incontro dello scorso novembre, durante il quale erano state presentati i diversi settori delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, mercoledì 27 febbraio, nell’Aula Magna dell’Istituto Professionale di via Federici, il Tenente Massimiliano Genovese, il Primo Caporal Maggiore Jonathan Mangione e il Primo Caporal Maggiore Susanna Manzi hanno descritto agli studenti i compiti, le funzioni e i ruoli del Comando di Artiglieria dell’Esercito Italiano. “E’ nostro obiettivo far conoscere agli allievi tutte le possibilità e le prospettive che si apriranno loro dopo il termine del ciclo di studi superiore. – hanno spiegato i membri della Commissione Orientamento dell’Istituto Alberghiero di via Federici Prof.ssa Valeria Mollo, Prof.ssa Giovanna Albanese, Prof.ssa Carmen Piccolo, Prof. Renato D’Aloia e Prof.ssa Francesca Paoucci, con le Funzioni Strumentali Prof.ssa Rosa Torino, Prof. Antonio Gismondi, Prof. Carlo Narducci e Prof.ssa Maria Salpietro – Scegliere la propria strada non è facile, ma il nostro ruolo di educatori ci impone di insegnare a scegliere consapevolmente. Ringraziamo tutti gli intervenuti e il personale ATA della scuola”.
Il Comando di Artiglieria di Bracciano si è costituito nel 2010, dopo la soppressione del Comando Brigata Artiglieria di Portogruaro e della Scuola di Artiglieria di Bracciano. Le sue funzioni – è stato spiegato durante l’incontro con gli studenti dell’Alberghiero – sono sia addestrative, sia operative. Le sue unità sono distribuite in Piemonte, Trentino Alto Adige, Veneto, Marche e Lazio. Antica la storia del primo nucleo della Scuola di Artiglieria, che trova le sue origini a Nettuno nel 1888. Successivamente, a causa di diverse ristrutturazioni e riorganizzazioni, avvenne uno sdoppiamento che portò alla formazione di due distinte Scuole: la Scuola Centrale di Artiglieria da Campagna, che rimase nella sede di Nettuno, e la Scuola di Artiglieria da Fortezza, che sorse a Bracciano, dove già nel 1894 esisteva un poligono di tiro. Nel 1920 le due Scuole si fusero nell’unica Scuola Centrale di Artiglieria nella sede di Bracciano, poi trasferita a Civitavecchia nel 1925. Un nuovo sdoppiamento portò alla riattivazione della sede di Nettuno.
Nel 1945 avvenne il definitivo ritorno a Bracciano, con il nome di Reggimento di Addestramento di Artiglieria, cambiato l’anno successivo in quello di Scuola di Artiglieria. Nel 1948, la Scuola assunse anche la fisionomia di Istituto di formazione dei Quadri di Complemento e, nel 1951, si aggiunse una nuova specialità con la costituzione di un Reparto Aviazione Leggera dell’Esercito, trasferito successivamente, nel 1958, a Viterbo. Successivi riordinamenti hanno quindi portato la Scuola ad assumere l’attuale fisionomia. Il Comando di artiglieria di Bracciano custodisce la Bandiera di Guerra dell’Arma di Artiglieria. Dal 1° gennaio 2013 è passato alle dirette dipendenze del Comando delle Forze Operative Terrestri.
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