Cielo tricolore a Ladispoli per l’esibizione spettacolare della Pattuglia Acrobatica Nazionale: domenica 29 luglio gli aerei dell’Aeronautica Militare Italiana hanno sorvolato il litorale laziale all’altezza della spiaggia di Palo, salutando i cittadini in un crescendo di spettacolarità e di emozioni, con i volteggi artistici che li hanno resi celebri in tutto il mondo. A svolgere il servizio di accoglienza per gli ospiti della Tribuna d’Onore, c’erano gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli (Indirizzo Accoglienza Turistica), coordinati dai loro docenti Karin Bedini e Carmen Piccolo (Referenti rispettivamente della Commissione Eventi, Orientamento e Alternanza Scuola-Lavoro).
“Gli allievi sono rimasti molto soddisfatti, – ha dichiarato la Prof.ssa Bedini – la loro partecipazione è stata entusiasta nonostante la data, ben lontana dai doveri e dalle adempienze didattiche del calendario scolastico. Tutte le attività e gli eventi organizzati dalla scuola consentono ai ragazzi di misurare le conoscenze acquisite tramite la didattica, con la realtà operativa. E’ quindi necessario – ha aggiunto la Prof.ssa Bedini – puntualizzare la valenza formativa di temi quali insegnamento e apprendimento contestualizzato, apprendimento come pratica sociale, rapporto tra conoscenza, esperienza, conseguimento di capacità e coinvolgimento diretto, equilibrio fra scuola e formazione professionale intesi come processi diversi ma non alternativi della crescita integrale di un individuo. Gli studenti, per la maggior parte alla loro prima esperienza di percorsi in alternanza scuola-lavoro, – ha concluso la Prof.ssa Bedini – hanno avuto la possibilità di mostrarsi al territorio come risorsa attiva, ottenendo un riconoscimento reale e finalizzato, che ha attivato processi di orientamento ed incentivato ulteriormente la loro motivazione intrinseca.
L’ormai consolidata unione di intenti tra l’Istituto Di Vittorio ed il Comune di Ladispoli, fa sì che il lavoro iniziato da tempo in collaborazione di rete, si presenti ad oggi come una vera e propria comunità educante”.
Il Sindaco Alessandro Grando si è complimentato per la loro professionalità, augurandosi di averli ancora come collaboratori in tutte le prossime manifestazioni dell’Amministrazione Comunale”.
“Non vedevamo l’ora di vedere il cielo di Ladispoli colorarsi con il tricolore più grande del mondo e finalmente il momento tanto atteso è arrivato. – ha dichiarato il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando – Lo spettacolo offerto dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori e dagli altri velivoli che hanno completato l’Air Show 2018 è stato qualcosa di indimenticabile. Non potevamo farci un regalo più bello in occasione dell’anniversario dei 130 dalla nascita della nostra città”. Il Sindaco ha quindi ringraziato l’Ufficio Cultura, Sport e Turismo, guidato dall’assessore Marco Milani con il prezioso ausilio dalla delegata Annalisa Burattini e tutti gli altri Enti e soggetti coinvolti, compresi gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli. “L’organizzazione è stata impeccabile, – ha aggiunto il Sindaco – i tanti mesi di lavoro preparatorio hanno dato i frutti sperati, andando al di sopra di ogni più rosea aspettativa”.
Nate nel 1961, le Frecce Tricolori sono costituite da dieci aerei, di cui 9 in formazione e 1 solista. Ma la prima scuola di volo acrobatico venne fondata nel 1930 a Campoformido (Friuli Venezia Giulia) e rinacque nel secondo dopoguerra, dopo la parentesi del 1939-1945, divenendo negli anni un vero e proprio biglietto da visita dell’Italia nel mondo.
L’idea era venuta nel 1928 al Ten. Col. Rino Corso Fougier, secondo il quale per raggiungere la massima efficacia nell’utilizzo bellico dell’aeroplano era necessario avere una perfetta padronanza del mezzo, in qualsiasi assetto di volo, cosa che l’esercizio acrobatico consentiva di raggiungere pienamente. E i ‘ragazzi di Campoformido’ divennero gli apripista di una scuola italiana invidiata presto in tutto il mondo, anche grazie all’iniziativa di Italo Balbo che nel luglio 1929, per accogliere i due aviatori statunitensi protagonisti del primo collegamento aereo fra Stati Uniti e Roma, pensò di far esibire nei cieli proprio il 1° Stormo dei ‘ragazzi di Campoformido’.
Mezz’ora di spettacolo per un programma di volo comprendente venti acrobazie, disegnate nel cielo dai migliori piloti dell’Aeronautica Militare (ogni anno ne vengono selezionati uno o due, scelti esclusivamente tra coloro che hanno più di 1000 ore di volo).
Ad accompagnare a Ladispoli l’Air Show delle Frecce Tricolori è stata la mostra storico-documentaria (“Acrobati nei cieli di Alsium. Cento anni e oltre”), inaugurata il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica e dedicata al rapporto della città di Ladispoli con l’Aeronautica Militare. Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ladispoli in collaborazione con l’Associazione Arma Aeronautica-Sezione di Ladispoli Cerveteri “Capitano Pilota M.O.V.M. Valerio Scarabellotto”, la mostra si è tenuta presso la Sala Espositiva del Comune, in via Ancona.
Questi i nomi degli allievi dell’Istituto Alberghiero che hanno partecipato all’evento: Katiuscia Arabia, Cristina Brugnetti, Mattia Cocco, Emanuele Di Pietro, Marica Fasciano, Michele Fasciano, Angela Iacono, Lorenzo Intonti, Ludovica Malizia, Asia Marchese, Giordana Mazzanti, Francesca Morichelli, Maria Pilia, Matilde Proietti, Giulia Rasicci, Martina Sagarriga Visconti, Sara Santoro, Leila Suliman.
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