ALBERGHIERO: I segreti del caffè

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ALL’ALBERGHIERO DI LADISPOLI

LE STUDENTESSE DEL CORSO DI CAFFETTERIA INTERVENGONO AL MASTER DEL CAMPIONE GIUSEPPE FIORINI

  

All’Alberghiero di Ladispoli proseguono a pieno ritmo, con importanti riconoscimenti, le attività di Alternanza Scuola-Lavoro coordinate dal Prof. Renato D’Aloia, dalla Prof.ssa Giovanna Albanese, dal Prof. Filippo Gennaretti e dalla Prof.ssa Carmen Piccolo.

A concludersi in questi giorni è stato il Corso di Caffetteria: argomento d’obbligo per un futuro barman, considerando che il caffè è il secondo prodotto commercializzato nel mondo, dopo il petrolio. Ogni anno, nel globo, vengono consumati circa 400 miliardi di tazzine di caffè. Scoperto, secondo la vulgata, da un pastore copto dell’altipiano di Caffa in Etiopia, mentre portava al pascolo il suo gregge di capre, si diffuse presto in tutto il mondo. In Italia fu introdotto dalla Repubblica di Venezia, intorno alla metà del XVII secolo.

                                                                                                                               

Non solo tecnica, però. Ormai quella del caffè è una vera e propria arte. E Pietro Rastelli, Maestro del Caffè del ‘Team Roma Atypica’ (Società di consulenza e servizi alle aziende nel settore Horeca) e Docente del Corso all’Istituto Alberghiero di Ladispoli, ha spiegato agli studenti i segreti della “latte art”, del “coffee flair” e della “coffee mixology”.

E domenica 8 aprile, a conclusione del corso, alcuni allievi dell’Istituto Alberghiero di via Federici hanno partecipato alla manifestazione di Latte Art che si è svolta al Palazzo del Freddo Fassi di Roma, l’antica e famosissima gelateria fondata nel 1880 da Giovanni Fassi. “Un’occasione unica per osservare da vicino i professionisti della caffetteria. – ha spiegato il Prof. Renato D’Aloia, Docente di Ricevimento e Accoglienza Turistica dell’Istituto Alberghiero di via Federici – La giornata si è svolta infatti nella splendida cornice della Sala Grande del Palazzo del Freddo, dove si è tenuto un Master di Latte Art per soli otto partecipanti, che ha visto come protagonista il campione italiano Giuseppe Fiorini”. “Voglio rivolgere il mio grazie alle studentesse Roberta Graziano, Chiara Petronio e Elisa Sibio, per la loro collaborazione determinata e determinante. – ha affermato Pietro Rastelli al termine della giornata –  Caricare vassoi di cappuccini, servire al tavolo, dialogare con la clientela, gestire il ricambio delle tazze, curare il lavaggio, dando pieno supporto ai professionisti della Latte Art: siete state preziose. Poi tanta gioia, il confronto con i “fratelli maggiori”, pillole di formazione con il campione Giuseppe Fiorini. Da parte nostra desideriamo riconoscervi grande stima per come avete condotto responsabilmente il servizio, esempio di buona scuola. Grazie soprattutto all’Istituto Alberghiero di Ladispoli nelle persone della Preside Prof.ssa Vincenza La Rosa e del Professor Renato D’Aloia, per la collaborazione, la presenza attiva in questi due anni di progettualità che riguardano le future leve della ristorazione italiana. Grazie e soprattutto buona fortuna per il vostro prossimo approdo nel mondo del lavoro.  A rivederci presto!”.

 


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